Spunti di riflessione dal Gran Maestro della Confraternita (PARTE 2)

«Per riuscire a far conoscere la nostra unicità e la nostra storicità – afferma il Gran Maestro Loris Dall’Acqua – è necessario uscire dalla confusione e per fare questo dobbiamo riappropriarci della nostra identità. Dobbiamo essere uniti in una comunicazione chiara, forte e soprattutto coerente. Tenendo ben presente che “Comunicazione” non è quello che pensiamo di aver detto, ma ciò che gli altri percepiscono di noi e che “Coerenza” significa corrispondenza tra pensiero e azioni». 

 L’invito è quello di reagire a un atteggiamento diffusamente opportunistico, per tornare ad essere credibili…a partire dal credere in noi stessi. Continua infatti il Gran Maestro: «Tutti parliamo di territorio. Tutti parliamo d’ identità. Tutti parliamo di unicità. Però nel contempo siamo accecati dal mercato dei numeri facili, nessuno vuole rinunciare ad alcuna opportunità. Questo ci sta indebolendo, allontanandoci inesorabilmente dalle nostre origini».

In chiusura, ha sottolineato come la soluzione per il Conegliano Valdobbiadene sia quella di iniziare un percorso di assoluta autonomia, perché solo conquistando forza territoriale si può guardare serenamente al futuro, un futuro che dipenderà dalla coerenza, con le parole ma soprattutto con le singole e quotidiane azioni.

In questo panorama, la Confraternita di Valdobbiadene cosa può fare?

Il Gran Maestro Loris Dall’Acqua ritiene che abbia il dovere morale di assumersi la responsabilità della ricostruzione dell’identità perduta, conclude infatti: «Nel 1946 i nostri quattro padri fondatori, con lungimiranza, avevano intuito la forza insita nella vocazione vitivinicola delle nostre meravigliose colline. Con la caparbietà che caratterizza le persone con profonde radici, hanno affrontato i terribili momenti della ricostruzione post bellica. Noi oggi dobbiamo ritrovare queste radici».

Un’impresa tutt’altro che semplice, in cui l’unione tra intelletto, forza e impegno di tutti, potrà ridare alla Confraternita una ragione di esistere.

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