La Confraternita di Valdobbiadene tutela un territorio ricco di tradizioni, dove la cultura si fa portavoce di vera e propria identità.
Nasce da questo intento, il prossimo 9 novembre presso l’Antica Chiesa di San Gregorio di Valdobbiadene, la celebrazione annuale della ricorrenza di San Martino con la suggestiva esecuzione di “CIVILTA CELESTI”, concerto con protagoniste l’Arpa Celtica e Arpa Bardica di Vincenzo Zitello, compositore, concertista, tra i più importanti arpisti riconosciuti a livello internazionale.
Un appuntamento solenne, organizzato dalla Confraternita di Valdobbiadene per celebrare il mondo agricolo, che proprio in queste giornate, definite ancestralmente “Estate di San Martino”, in quanto si manifestano temperature miti dopo le prime brinate autunnali, rinnovava i contratti agricoli annuali. Si tratta quindi di un periodo che simboleggia anche incontro e convivialità, oltre ad essere strategico e di buon auspicio per le decisioni destinate a definire l’intero anno agricolo a seguire. La proposta al pubblico è di un concerto di alto livello: “CIVILTA CELESTI”, grazie all’arpa celtica “Clasach”(in gaelico), il più antico strumento polifonico Europeo nato nell’XI secolo d.C. per opera dei primi monaci Irlandesi, è capace di trasmettere emozioni universali, comprensibili a tutti e per questo eterne.
L’evento è aperto alla cittadinanza: dalle 18.30 con i saluti di benvenuto del Gran Maestro della Confraternita Loris Dall’Acqua presso la chiesa di S. Gregorio e l’intervento del Parroco di Valdobbiadene Don Francesco Santinon che benedirà i doni della terra. La serata conviviale si concluderà alle 20.30 con brindisi finale presso la cantina Valdo Spumanti.
